Non credo sia un caso che la dimensione esistenziale della solitudine, sia del medico sia del paziente, torni alla ribalta ora, in questo grave momento di pandemia da Covid-19. Anche dalle cappellanie ospedaliere, di tutta Italia, abbiamo riflettuto su questo tema e recentemente è stata organizzata una giornata di studio, alla facoltà teologica dell’Italia settentrionale, analizzando la situazione di questi tempi difficili e spostando l’attenzione dal concetto di “cura” al concetto di “prendersi cura”…continua qui
Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Aosta
Don Isidoro Mercuri Giovinazzo
Il medico di medicina generale, è detto anche medico di famiglia, proprio perché il suo ruolo preminente è quello di entrare in stretto rapporto con le persone, di essere un familiare degli assistiti, e di conoscere il loro stato di salute non solo fisica ma anche psichica e spirituale.
Nella pratica quotidiana, questo compito così nobile ma al tempo stesso impegnativo, è ostacolato da un eccessiva burocrazia che toglie tempo ed energie ed a volte anche l‘ entusiasmo al medico, e da una eccessiva distanza tra la medicina territoriale e quella ospedaliera…continua qui
Dott. Giovanni Corvino