Al termine del biennio di emergenza pandemica l’Associazione italiana di Pastorale sanitaria (Aipas), come da quasi quarant’anni, accosta alla cura corporale degli infermi il bisogno spirituale e morale, offrendo un accompagnamento competente, sollecito e rispettoso. Siamo sacerdoti diocesani, diaconi, membri di istituti maschili e femminili di vita consacrata e laici impegnati nel servizio di cura. Particolarmente legati alla storia dell’Aipas sono gli ordini religiosi. Ogni anno al Convegno Cei di Pastorale della Salute – com’è accaduto anche quest’anno a Cagliari, dal 10 al 12 maggio – cerchiamo di alternare le loro voci: in questa edizione quella di tre operatori sanitari specialisti in cure palliative dell’Unità di Oncologia e Geriatria all’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma. L’infermiera Chiara Innamorati e la coordinatrice Daniela Algenii hanno illustrato un’indagine sul «vissuto degli infermieri che hanno prestato assistenza ai pazienti affetti da Covid-19».